
Il Bournemouth ha un allenatore basco: Andoni Iraola, quarantadue anni, che in Premier si è guadagnato un posto di rilievo nella lista degli emergenti. Il club ha un proprietario americano, Bill Foley. Il direttore sportivo è Tiago Pinto, ex Roma. Una squadra che ha qualche gancio con la Serie A: da Dean Huijsen a Justin Kluivert. Il difensore è diventato uno dei pezzi pregiati del mercato: vale quaranta milioni, il triplo della cifra che aveva incassato la Juve nella scorsa estate. L’attaccante ha trovato applausi e continuità, dopo l’avventura nella Roma. Dodici gol in trenta partite.
Il blitz in Argentina
A gennaio il Bournemouth, che ora è decimo in classifica con cinquanta punti, si è assicurato uno dei terzini sinistri più interessanti del Sudamerica: Julio Soler, classe 2005, vent’anni compiuti il 16 febbraio, nato in Paraguay, ad Asunción, ma argentino di passaporto. È stato scoperto nel Lanus, è costato otto milioni, è uno dei pilastri della nazionale Under 20 di Diego Placente. Gioca con Claudio Echeverri, l’ultimo smeraldo che il Manchester City ha pescato nella gioielleria del River Plate.
L’erede di Kerkez
Soler diventa una soluzione di gioco con le sue accelerazioni. In Inghilterra si sta inserendo. Sei mesi di ambientamento: sta studiando l’inglese e un calcio dai ritmi diversi. È alto un metro e 75, il cross è la sua specialità. Tre presenze nel Bournemouth: una in Premier e due in FA Cup. È stato blindato con un contratto fino al 2030. A luglio può sostituire Milos Kerkez, ungherese, due gol e sei assist, lanciato dall’Az Alkmaar e salito alla ribalta nel Bournemouth: Sarri aveva provato a portarlo alla Lazio nel 2023.